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Approvato definitivamente il decreto sulla responsabilità erariale: la Camera dà il via libera alla legge

La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il decreto-legge che proroga fino al 31 dicembre 2025 la limitazione della responsabilità erariale dei funzionari pubblici ai soli casi di dolo, escludendo la colpa grave. Il provvedimento, già approvato dal Senato, è ora legge dello Stato. La misura mira a superare la cosiddetta "paura della firma", incentivando i dirigenti pubblici a prendere decisioni senza il timore di incorrere in sanzioni per errori non intenzionali.


Contenuto del decreto

Il decreto prevede che, fino al 31 dicembre 2025, la responsabilità erariale per i danni causati da funzionari pubblici sia limitata ai soli casi di dolo. In altre parole, i funzionari non potranno essere ritenuti responsabili per danni causati da colpa grave, a meno che non si tratti di omissioni o inerzie. Questa disposizione è stata introdotta per la prima volta durante l'emergenza pandemica e successivamente prorogata più volte.


Obiettivi della norma

L'obiettivo principale della norma è quello di contrastare la cosiddetta "burocrazia difensiva", ovvero la tendenza dei funzionari pubblici a evitare di firmare atti o prendere decisioni per timore di incorrere in responsabilità contabili. Limitando la responsabilità ai soli casi di dolo, si intende favorire una maggiore assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti pubblici, accelerando l'attuazione dei progetti, in particolare quelli legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).


Reazioni politiche

La maggioranza di governo ha sostenuto con forza il provvedimento, ritenendolo essenziale per garantire l'efficienza della pubblica amministrazione e la rapida realizzazione degli investimenti previsti dal PNRR. L'opposizione, pur riconoscendo la necessità di superare la "paura della firma", ha espresso preoccupazione per il rischio di indebolire i controlli sulla gestione delle risorse pubbliche.


Implicazioni per la Corte dei Conti

La limitazione della responsabilità erariale ai soli casi di dolo ha implicazioni significative per l'attività della Corte dei Conti, l'organo preposto al controllo della gestione finanziaria dello Stato. Con la nuova normativa, la Corte potrà intervenire solo in presenza di dolo, riducendo così il numero di procedimenti per danno erariale. Questo potrebbe comportare una riduzione del potere deterrente dell'organo di controllo, ma al contempo potrebbe favorire una maggiore efficienza nella gestione amministrativa.


Prospettive future

La proroga della limitazione della responsabilità erariale fino al 31 dicembre 2025 rappresenta un ulteriore passo nella direzione di una riforma più ampia della pubblica amministrazione. Il governo ha annunciato l'intenzione di avviare una revisione complessiva del sistema di responsabilità dei funzionari pubblici, al fine di trovare un equilibrio tra la necessità di garantire l'efficienza amministrativa e quella di tutelare l'integrità delle finanze pubbliche.

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